- Pubblicata il 13/12/2016
- Autore: GONZALO
- Categoria: Racconti erotici mature

- Pubblicata il 13/12/2016
- Autore: GONZALO
- Categoria: Racconti erotici mature
GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO - parte 2 - Taranto Trasgressiva
GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO - parte 2
- Ecco fatto! A cosa brindiamo?
- Mi sento in imbarazzo, non saprei...
- Guaglio', bevi che ti fa buono...
Dopo il terzo bicchiere, mi sentivo più rilassato e continuavo a spiare il suo culone e le sue zizzone. Lei se n'era accorta e cercava di provocarmi. A un certo punto, è tornata in cucina per prendere delle pastarelle dalla credenza.
- Stanno lassù e non ci arrivo, mi aiuti?
Tenevo già il pesce duro, mi sono messo dietro di lei e l'ho appoggiato sulle sue chiappe. Tiziana ha sentito la pressione sul culo, ha girato la testa e mi ha sorriso. Allora ho abbassato calzoni e slip, le ho afferrato la pancia, ho alzato la gonna e gliel'ho strofinato sulle mutandone. Per tutta risposta, lei se le è tolte, aggrappandosi al secchiaio e sporgendosi all'indietro. Con una mano mi ha preso il cazzo e se lo è piantato nella fessa-sostituire con altro termine campano- larga e sugosa.
L'ho montata per pochi minuti e poi non ho saputo più trattenermi. Le ho sborrato dentro - usare termine campano- mentre lei si stava appena appena appicciando.
- Mi scusi, ero così eccitato che...
- Ma che ti scusi a fare? Per una vecchia chiattona come me, eccitare un bel giovanotto, è una soddisfazione grande assai! E poi, mica te ne vai via subito, o no?
Ha guardato il mio pesce gocciolante, ha staccato qualche foglio di carta da cucina per pulirci e mi ha accompagnato in camera da letto e si è sdraiata.
- Guaglio', mi fanno male i piedi, me lo fai un massaggino?
- Certo signora...
Le ho preso i piedi facendo del mio meglio, ma lei mi ha afferrato per i capelli trascinando la mia faccia in mezzo alle sue coscione carnose e sudate. Le ho leccato un po' la figa, poi Tiziana mi ha bloccato, si è alzata e si è tolta il vestito e il reggipetto, liberando due zizzone grasse e debordanti. Non avevo mai visto due capezzoli così larghi e il mio pesce è tornato duro come un baccalà. Lei l'ha guardato e si è rimessa sul letto alla pecorina.
CONTINUA
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