• Pubblicata il 09/08/2017
• Autore: Laura
• Categoria: Racconti erotici tradimenti

Il plutonio calabrese parte 1 - Taranto Trasgressiva

Mi chiamo Laura, ho 48 anni, sono nata a Vibo Valentia, ma mi sono trasferita prima a Teramo e poi a Rovigo, prima di conoscere mio marito, un uomo di 35 anni, originario di Potanze e con il quale mi sono sposate sono andata a Vivere e Reggio Emilia.
Reggio Emilia mi è sempre piaciuta, forse perchè il termine "Reggio" mi ricorda la mia terra, Reggio Calabria".
Ovviamente nel corso degli anni sono tornata svariate volte alla mia terra per rivedere i parenti e due amiche in particolare, con la quale sono legata da una forte amicizia.
Una di loro si è fidanzata con una calabrese che ha una casa sul mare.
Lui è un vero meridionale purosangue: padre di Reggio Calabria e madre di Siracusa.
Pelle olivastra, occhi verdi, capelli lunghi e mossi scuri, abbronzatissimo, bel fisico.
Possiede una casa sul mare e quell'anno ci ospitò a me e mio marito per un fine settimana.
Il suo soprannome è "Plutonio".
Il soprannome è avvolto da un malizioso mi stero che a piccole dosi venne a galla.
Alla fine la mia amica e sua fidanzata mi confidò che si trattava di appellativo legato ai loro momenti di sesso.
Nei vari incontri piccanti che avevano, mi aveva spiegato che quando la metteva a pecorina aumentava l'intensità dei colpi come se fosse un vero martello penumatico, e che quindi gli aveva dato l'appellativo di "Plutonio".
Tra l'altro venne fuori che orltre ad aver avuto un passato trasgressivo in fatto di sesso con cincontri con donna era uno che non aveva rinunciato nemmeno ad avere incontri con uomo, incontri con trans trans, trav , coppie, mistress lo raccontava liberamente del suo passato, indicando il sesso come una via di comunicazione per dare paicere o ricevere.
Nel tempo la sua attenzione si era concentrata poi solo sulle donne e lei lo aveva conosciuto in una notte di sesso e che la stessa notte gli diede l'appellativo di Plautonio.
Una notte mi alzai e andai in bagno e nel ritorno sentii dei rumori e mi avvicinai in sala. Daniela, la mia amica, era sdraiata sul divano, completamente nuda mentre lui leccava la sua figa .
Vidi il suo cazzo duro e mi venne in mente il suo soprannome:" Plutonio".
Fu in quel momenti che lui mi vide e feece cenno con lei di voltarsi.
La mia amica si girò mentre lui non si fermava e mi fece cenno di avvicinarmi.
Mi misi di fianco a lei e lui cominciò a leccarmi tra le gambe
Era bravissimo a leccare e immaginavo la frase della mia amica riguardo alla pecorina.
Mi fece venire quasi subito. Mi guardarono ridendo e io mi alzai a andai a letto..sicura che quel fine settimana ci sarebbero state delle sorprese...

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